Il VSME Digital Template: lo strumento EFRAG per la rendicontazione sostenibile delle PMI
A maggio 2025, EFRAG ha pubblicato il VSME Digital Template, uno strumento gratuito pensato per supportare le micro, piccole e medie imprese (PMI) nella redazione volontaria del report di sostenibilità secondo lo standard VSME. Il modello, strutturato in formato Excel, rappresenta un primo tentativo concreto di digitalizzare e semplificare la raccolta dei dati ESG da parte delle imprese non quotate, agevolandone l’accesso alla finanza sostenibile e la risposta alle crescenti richieste informative da parte di clienti, banche e stakeholder.
Il template si propone come una guida operativa alla compilazione del report, strutturata secondo lo schema tracciato dal VSME – Voluntary Sustainability Reporting Standard for non-listed SMEs. Pur non sostituendo il testo dello standard, ne segue fedelmente la struttura, offrendo campi preimpostati, menù a tendina, convertitori e controlli di coerenza che accompagnano l’impresa nella raccolta e nella formalizzazione delle informazioni.
Il file è articolato in più fogli tematici. Il primo raccoglie le informazioni generali sull’azienda. Seguono le tre sezioni principali, dedicate rispettivamente alle dimensioni ambientale, sociale e di governance, che consentono di inserire le disclosure richieste in modo standardizzato. Sono poi presenti strumenti tecnici, come i convertitori di unità di misura e i fogli di supporto per la compilazione in formato digitale XBRL. Completano il modello una pagina introduttiva, una licenza d’uso e un foglio di validazione che segnala eventuali errori o campi mancanti.
L’utilizzo del template è semplice ma richiede attenzione. Le imprese sono invitate a non modificare formule, celle protette o strutture interne, per evitare malfunzionamenti. È inoltre fondamentale leggere con attenzione la guida introduttiva prima della compilazione. Il modello consente l’inserimento di dati sia qualitativi che quantitativi, e prevede la possibilità di segnalare eventuali limiti informativi o dati ancora non disponibili, purché siano accompagnati da un piano di miglioramento futuro.
Tra i vantaggi dello strumento vi è la sua accessibilità: si tratta di un file Excel, familiare alla maggior parte delle aziende, che non richiede software specifici e può essere compilato anche offline. Inoltre, la struttura coerente con gli standard europei consente una transizione fluida verso forme più avanzate di reporting, anche grazie alla compatibilità con i linguaggi digitali come lo XBRL.
D’altra parte, non mancano alcuni limiti operativi. Il file non si aggiorna automaticamente, non consente il lavoro collaborativo simultaneo e non include una guida integrata al concetto di materialità, che resta demandato all’interpretazione dell’impresa. Inoltre, l’assenza di strumenti narrativi o di dashboard semplifica il reporting tecnico ma può limitare la capacità comunicativa del documento finale.
Nonostante ciò, il VSME Digital Template rappresenta un passo avanti importante per la rendicontazione sostenibile delle PMI. Non solo consente di strutturare le informazioni in linea con le richieste europee, ma favorisce anche la crescita interna della cultura ESG e la progressiva digitalizzazione dei processi informativi.
Per questo motivo, il ruolo dei consulenti e dei commercialisti diventa centrale: guidare le imprese nell’utilizzo consapevole di questo strumento significa accompagnarle lungo un percorso di consapevolezza, trasparenza e competitività che, oggi più che mai, rappresenta un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile del tessuto produttivo europeo.