Industria 5.0: innovazione e incentivi fiscali

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Industria 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane, integrando obiettivi di sostenibilità ambientale.  

Come funziona 

La Misura consiste in un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, effettuati nel biennio 2024-2025.  

Condizioni 

 Il credito di imposta è riconosciuto a condizione che si realizzi una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall’investimento. In particolare, la riduzione dei consumi energetici deve conseguire da investimenti in beni materiali e immateriali funzionali alla transizione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” (Allegati A e B alla Legge 232/2016).  

Nell’ambito dei progetti di innovazione sono inoltre agevolabili:  

  • i beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo1 (es. pannelli fotovoltaici), a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;  
  • spese per la formazione del personale nell’ambito di competenze utili alla transizione dei processi produttivi (nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni strumentali e nel limite massimo di 300 mila euro).  

La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante», attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una certificazione «Ex post», comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante.  

Aliquote credito d’imposta (post modifiche Legge di Bilancio 2025) 

Modalità di utilizzo del credito 

Il credito d’imposta è utilizzabile, esclusivamente in compensazione su modello F24, decorsi 10 giorni dalla comunicazione delle imprese beneficiarie all’Agenzia delle entrate da parte del GSE.   

Il credito d’imposta è compensabile integralmente entro la data del 31 dicembre 2025, tramite modello F24.   

In caso residui un’eccedenza del credito d’imposta non utilizzato al 31 dicembre 2025, tale eccedenza è compensabile in cinque quote annuali di pari importo (dal 2026 al 2030).