VSME definitiva: cosa cambia per le micro, piccole e medie imprese

Il VSME (Voluntary Sustainability Micro and Small Enterprises) rappresenta un importante strumento standardizzato, pensato appositamente per le PMI. Creato per semplificare la gestione delle informazioni legate alla sostenibilità, lo standard offre una base operativa chiara e proporzionata, utile per rispondere alle crescenti richieste di banche, investitori e clienti. 

L’obiettivo primario del VSME è ridurre la complessità amministrativa per le imprese, mantenendo la semplicità e favorendo una transizione sostenibile. Con questo approccio, le PMI possono non solo adempiere ai requisiti di sostenibilità, ma anche identificare punti di forza e aree di miglioramento, aumentando la loro competitività e resilienza sul mercato. 

Un sistema modulare 

Il VSME prevede due moduli principali, adattabili alle dimensioni e alle necessità delle imprese: 

Modulo Base: 
  • Include le informazioni essenziali (B1-B11), che coprono aspetti chiave come il consumo di energia, le emissioni di gas serra, la gestione dei rifiuti e le pratiche di sostenibilità. 
  • Ideale per le microimprese, questo modulo rappresenta il requisito minimo anche per le PMI più grandi. 
Modulo Comprensivo: 
  • Estende le informazioni del Modulo Base, includendo dettagli aggiuntivi richiesti spesso da finanziatori e investitori, come strategia di transizione climatica, rischi ambientali e obiettivi ESG. 
  • Pensato per le PMI che desiderano presentarsi in modo più completo e strutturato ai propri stakeholder. 
Cosa richiede il Modulo Base? 
  • Il Modulo Base prevede una serie di informazioni fondamentali che ogni impresa deve fornire. Tra queste: 
  • Modello di business: una descrizione dei principali prodotti o servizi, dei mercati in cui opera e delle principali relazioni commerciali. 
  • Pratiche sostenibili: politiche e iniziative adottate per ridurre l’impatto ambientale, come la riduzione delle emissioni di CO₂, il risparmio energetico o l’adozione di principi di economia circolare. 
  • Consumi energetici: il consumo totale di energia, suddiviso per fonte, e le emissioni di gas serra (Scope 1 e Scope 2). 
  • Gestione dei rifiuti: quantità di rifiuti prodotti, riciclati o riutilizzati. 
  • Forza lavoro: numero di dipendenti, suddivisi per genere, tipologia contrattuale e paese, con un focus su salute, sicurezza e formazione. 
Un passo avanti verso la sostenibilità 

Lo standard VSME si ispira agli obblighi introdotti dalla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), ma è volutamente pensato per le PMI, con un approccio più snello e proporzionato. Questa caratteristica rende il VSME uno strumento prezioso per supportare le imprese nel percorso verso una sostenibilità concreta, senza aumentare il carico amministrativo. 

Grazie al VSME, le PMI possono posizionarsi meglio nei confronti dei loro stakeholder, migliorare la propria reputazione e contribuire in modo significativo agli obiettivi di sviluppo sostenibile. 

 

Se implementato correttamente, il VSME non è solo un obbligo, ma una straordinaria opportunità per le imprese di tutte le dimensioni.