Concordato Preventivo Biennale: esonero dal visto di conformità per i crediti IVA fino a 70.000 euro
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito un aspetto molto importante per chi ha scelto di aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB): i contribuenti concordatari possono beneficiare dell’esonero dal visto di conformità per l’utilizzo in compensazione – o per il rimborso – dei crediti IVA fino a 70.000 euro annui.
Si tratta di un vantaggio significativo, che viene riconosciuto con un anno di anticipo rispetto a chi accede al normale regime premiale ISA.
Un’estensione dei benefici ISA anche ai contribuenti in CPB
Il D.Lgs. 13/2024 ha esteso ai contribuenti che accettano la proposta del fisco nell’ambito del CPB i benefici previsti dal regime premiale ISA (art. 9-bis, comma 11, DL 50/2017). La differenza sostanziale? Nel CPB non rileva il punteggio ISA: i benefici si applicano automaticamente, senza necessità di raggiungere determinati livelli di affidabilità.
Tra questi benefici rientra anche l’esonero:
- dal visto di conformità, oppure
- dalla prestazione della garanzia,
per la compensazione o il rimborso di crediti IVA fino a 70.000 euro all’anno.
Come funziona l’esonero nel Concordato Preventivo Biennale
Per chi aderisce al CPB:
- l’esonero si applica sempre sul limite massimo di 70.000 euro,
- e si applica un anno prima rispetto al normale regime premiale ISA.
In pratica, il contribuente concordatario ottiene più rapidamente una delle agevolazioni più rilevanti in materia di IVA.
Da quando vale l’agevolazione
I contribuenti che hanno aderito al CPB nel 2024 (per il biennio 2024-2025) possono applicare l’esonero già:
Per i crediti IVA annuali:
- credito IVA 2024 (indicato nella dichiarazione IVA 2025),
- credito IVA 2025 (indicato nella dichiarazione IVA 2026).
Per i crediti IVA trimestrali:
- crediti dei primi tre trimestri del 2025,
- crediti dei primi tre trimestri del 2026, risultanti dai modelli IVA TR.
Il limite resta quello complessivo di 70.000 euro all’anno, senza necessità di visto o garanzia.