Il ruolo determinate del collegio sindacale nel rispetto degli obiettivi ESG
Negli anni recenti il ruolo dell’organo di controllo nelle società per azioni ha subito notevoli trasformazioni.
Il collegio sindacale è diventato essenziale per garantire una governance equilibrata ed efficiente e le possibilità offerte in tal senso dal sistema tradizionale di amministrazione e controllo non possono essere sottovalutate. Contribuendo al rafforzamento delle responsabilità dei sindaci, ci sono stati sia cambiamenti nel diritto positivo sia un mutamento culturale riguardante le grandi società quotate. Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza e i Regolamenti delle Autorità di Vigilanza hanno potenziato in modo incisivo le funzioni di controllo, restituendo forza e centralità al collegio sindacale. Sia la recente disciplina in materia di rendicontazione non finanziaria sia la futura Corporate Sustainability Due Diligence, pongono un tema di adeguatezza della governance.
Prevenire eventi esterni che possano avere creare negatività sul clima e sull’ambiente, impone l’individuazione di tutte le sfere d’interesse
influenzabili dall’impresa. Ciò implica una ricognizione degli stakeholder e la predisposizione di forme di dialogo, oltreché l’implementazione di strutture, quali comitati interni all’organo amministrativo, capaci di canalizzare gli interessi di terzi entro il perimetro della discussione consiliare. Peraltro, al collegio sindacale compete già il potere di monitorare l’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili dell’impresa.
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Con l’incremento dell’attenzione verso i fattori ESG, diventa essenziale per le società quotate che gli organi di vigilanza conducano approfondite verifiche sulla governance, specialmente quella relativa alla sostenibilità. Il processo di transizione verso obiettivi di sostenibilità coinvolge non solo dirigenti e consigli di amministrazione, ma richiede anche un costante monitoraggio da parte proprio del collegio sindacale, soprattutto in un contesto di controlli policentrici e stratificati.
È fondamentale comprendere che non esiste una singola funzione di controllo, ma diverse forme che convergono in una visione complessiva. Sorvegliare la gestione dell’azienda implica anche valutare il sistema di controllo stesso, garantendone la razionalità, l’efficienza e la proporzionalità rispetto agli obiettivi finanziari e non finanziari.